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Newsletter Estero

25 maggio
2017

Bandiere N° 5 - ANNO IV
Strumenti di difesa commerciale

La posizione del Consiglio UE in materia di antidumping

Il 3 maggio scorso, gli ambasciatori dell'UE hanno approvato la posizione del Consiglio su una nuova metodologia antidumping, non discriminatorio e finalizzato a garantire che i prodotti importati siano venduti nell'UE a un prezzo giusto ed equo indipendentemente dal paese di origine, incaricando la presidenza maltese di avviare le relative trattative con il Parlamento UE.

Fonte: Europa News

Osservatorio Export - KICK-OFF digitale del Politecnico di Milano

20 GIUGNO 2017: Workshop della nuova edizione 2017-2018 dei settori consumer, food e fashion

L’Osservatorio Export organizza, in collaborazione con Aice (Associazione Italiana Commercio Estero), un workshop per supportare le imprese italiane nella messa a punto di modelli di Export basti sulle tecnologie digitali, con l’obiettivo di incrementare le esportazioni di beni e servizi.

La partecipazione al workshop è gratuita e si terrà martedì 20 giugno 2017, ore 10.00 – 13.00 presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, Via Lambruschini 4/b.

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Fonte: Politecnico Milano

Effetto Brexit

Le aziende italiane non segnalano cambiamenti sostanziali negli scambi commerciali con il Regno Unito, ma prevedono un calo del giro d'affari a "leave" concluso

In occasione del Seminario “Le implicazioni della Brexit nel commercio internazionale” tenutosi giovedì 4 maggio 2017, Aice – Associazione Italiana Commercio Estero - ha effettuato un sondaggio presso le aziende associate e non che operano nel commercio internazionale, inerente al tema della Brexit, al fine di avere una indicazione per capire effettivamente quanto l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea incida sulle attività commerciali delle aziende italiane. 

Dai risultati del sondaggio, risulta che il 73% aziende impegnate in scambi commerciali (in export e in import) con la Gran Bretagna non ha notato nessun cambiamento in merito alle relazioni commerciali con i suoi fornitori e/o clienti. Tuttavia, il 41% prevede un possibile calo del giro d'affari una volta concluso il processo di uscita del Regno Unito dalla UE.
Inoltre, per il 50% delle aziende intervistate la svalutazione della sterlina non ha incrementato le importazioni dalla Gran Bretagna e non ha causato una riduzione dell’export italiano verso la Gran Bretagna.
Infine, facendo riferimento agli avvenimenti politici dell’ultimo periodo caratterizzati da un orientamento più protezionistico e meno liberista, le aziende hanno espresso il loro parere sul futuro del commercio internazionale.
I risultati riscontrati dal sondaggio mostrano in generale un’opinione divisa: il 36% delle aziende pensa che dovrà cambiare l’approccio all’internazionalizzazione, mentre il 33%, a meno che non intervengano assurde barriere doganali, non prevede cambiamenti.
In conclusione, le aziende italiane sperano in una Soft Brexit e si augurano una uscita graduale della Gran Bretagna che preveda un accordi commerciale con i paesi dell’Unione Europea che mantenga almeno una situazione di dazi doganali a zero per le merci in import e in export.
Settore di appartenenza delle aziende intervistate:
agricoltura 2,67% , industria 38,67%, commercio 32,00%, servizi 17,33%,
Altro (trasporti e logistica, costruzioni, credito) 9,33%

Parlamento Europeo

Approvato rapporto M5S Dogane

Approvato il rapporto sul funzionamento delle dogane presentato dall’eurodeputata Tiziana Beghin, membro dell’Efdd - MoVimento 5 Stelle Europa e votato dal Parlamento Europeo. Nel testo si fa riferimento a un’auspicabile collaborazione tra Stati membri per garantire un'attuazione coordinata, uniforme ed efficiente del nuovo sistema istituito dal codice doganale Ue. Infatti, la velocità e l’efficienza con cui le autorità doganali gestiscono il flusso dei prodotti importati, influisce direttamente sulla capacità di offrire ai consumatori europei la miglior scelta di beni provenienti dal mercato mondiale. 

Questo aspetto era già emerso lo scorso settembre durante il forum sulle politiche doganali europee tenutosi a settembre, a seguito dell’introduzione del nuovo codice doganale entrato in vigore nel maggio 2016.

Fonte: EuroCommerce

Mercato unico digitale

Eurocommerce sostiene la strategia della Commissione

La Commissione europea ha pubblicato la revisione intermedia della sua strategia per il mercato unico digitale lanciata due anni fa, con l’obiettivo di fare il punto sui progressi compiuti.
EuroCommerce ha sostenuto fortemente la strategia e gli sforzi compiuti dalla Commissione per creare un mercato unico veramente adatto all'era digitale. Questo supporto continua, ma il settore retail e quello all’ingrosso chiedono ai decision-maker europei di creare regole ambiziose per la trasformazione digitale dell'economia europea.
Tra le priorità fondamentali del settore, sostenute da sempre da EuroCommerce rientrano:

• La semplificazione del regime IVA con l'estensione del Mini-One-Stop-Shop, creando una soglia di imposta comune
• Regolamento dell'e-commerce che fornisce un quadro equilibrato e pienamente armonizzato di norme di consumo
• Il regolamento geoblocking
• Una misura di e-privacy che contribuisce ad un regime di protezione dei dati totalmente armonizzato per le comunicazioni elettroniche
• Chiarire il ruolo, le responsabilità e le pratiche delle piattaforme per garantire che i commercianti siano trattati in modo equo
• Incoraggiamento della formazione dei dipendenti per equipaggiare le persone con le competenze digitali e la flessibilità necessarie per soddisfare le abitudini e le richieste di acquisto

Fonte: EuroCommerce

Fiscalità

Accise bevande alcoliche

La Commissione europea ha pubblicato una consultazione pubblica sulle modalità di applicazione delle accise alle bevande alcoliche. Una relazione della Commissione ha raccomandato norme fiscali più chiare per sostenere i piccoli produttori di bevande alcoliche e per contenere la lotta contro la vendita di alcolici contraffatti e dannosi.

Fonte: Europa News

Indice IFO

Indice IFO importante aumento nel secondo trimestre

L’indice Ifo del clima economico mondiale ha fatto registrare un importante incremento nel secondo trimestre, passando da 2.6 a 13 punti.
Le valutazioni sull’attuale situazione economica fatte dagli esperti sono state ancora molto positive, riscontrando un incessante crescita fin dal gennaio 2013. In questo secondo trimestre si è infatti assistito a una ripresa in quasi tutti i paesi, trainati soprattutto dall’Unione Europea.

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Fonte: IFO Institute

A CURA DELLA 
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Tel  027750.456-344
Fax 027750.329
commercio.estero@unione.milano.it

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SPORTELLO INTRASTAT

giovedì 8 giugno 2017 ore 14:30
Sala Comitati:
consegna degli elenchi intrastat per la dichiarazione di maggio 2017
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A cura della Direzione Settore Commercio Estero
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