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#TEMPOPERSO

33 miliardi di euro: tanto costa agli imprenditori la burocrazia ogni anno. L’iniziativa di Rete Imprese Italia

L’appello degli imprenditori italiani: lasciateci liberi di fare impresa

Quanto vale l'Italia del #tempoperso, ossia, della burocrazia? Alle pmi italiane "costa" 33 miliardi di euro all'anno, ossia il 39% del profitto lordo. Emerge da un'indagine commissionata da Rete Imprese Italia - all'Università degli Studi di Trento e presentata a Roma con il presidente di Rete Imprese Italia e Confcommercio Carlo Sangalli nel corso del convegno "Burocrazia: l'Italia del tempo perso".

Dai dati raccolti prendendo come città campione Milano, Roma e Napoli, le medie per settori raccontano di 11.124 € di costi annuali per le imprese della ristorazione, di 7.381 € per quelle del commercio, di 6.736 per quelle dei servizi e di 5.809 per quelle del settore manifatturiero, per una media italiana di 7.900 € di costo annuale per impresa. Piccola consolazione, Milano con 7.562 € è delle 3 città quella che registra il costo "minore". E se da un lato Rete Imprese Italia con il convegno organizzato ha voluto lanciare forte il segnale di allarme per l'eccesso di burocrazia, dall’altro gli imprenditori italiani intervistati si sono “limitati” ad appellarsi allo Stato perché li si lasci liberi di fare impresa. Come ha sottolineato il presidente Carlo Sangalli il giorno del convegno: "Questa non è la giornata della lamentela sulla burocrazia, non è il cahier de doléances di Rete Imprese Italia. Questo è per noi un momento di contributo, di analisi, di proposta, attraverso il quale testimoniamo la nostra disponibilità ad aiutare la pubblica amministrazione a migliorarsi e migliorare la vita delle imprese e dei cittadini. Per un'Italia più produttiva"

La ricerca _ Tre le città “campione” esaminate Milano, Roma e Napoli, con interviste sia ad aziende storiche che ad aziende nate negli ultimi cinque anni, fatto che ha reso molto eterogenea l’analisi condotta con uno specifico focus circa la recente informatizzazione di alcuni adempimenti amministrativi - volta proprio all’alleggerimento nella loro gestione - e che ha rilevato che il 68% delle imprese intervistate ha dichiarato minimo o nessun il miglioramento registrato dall'informatizzazione.
Tali costi oltretutto si configurano come un peso, in termini di tempo e di spesa, che grava spesso direttamente sui singoli imprenditori in maniera inversamente proporzionale alla grandezza della realtà imprenditoriale. Per tale motivo, le imprese più piccole - di cui si compone la maggior parte del tessuto imprenditoriale italiano - avvertono in maniera forte il peso della burocrazia, risentendone in termini di tempo, impiegato per lo svolgimento degli adempimenti, e di costo, per la necessità di rivolgersi a servizi che si occupino di tale gestione.
Oltre a quanto costi adempiere a tutte le formalità amministrative, un altro aspetto preso in esame dalla ricerca è stato quello dei limiti della macchina burocratica: lentezza nei tempi di risposta (ma rapida in quelli di richiesta) e nel fornire aiuto per rendere semplice il rispetto degli adempimenti; addetti agli uffici spesso impreparati e non aggiornati; mancanza di comunicazione interna tra le varie amministrazioni; richiesta più volte degli stessi dati; call center spesso inefficienti. Alla numerosità si aggiunge la complessità degli adempimenti.
Conclusioni_ Tutti i dati raccolti confermano un assunto: la burocrazia rappresenta un ostacolo all’attività economica. Non solo assorbe risorse che le aziende esistenti avrebbero potuto impiegare nello sviluppo della loro attività - rallentando di conseguenza la loro crescita economica - ma costituisce anche un insieme di costi che inibiscono l’avvio di nuove attività economiche con il risultato che - anche se perseguendo il bene comune - imponendo costi eccessivi o superflui alle imprese, finisce per rappresentare un’inefficienza che danneggia l’intera società.

Leggi qui l’indagine completa sugli oneri adempimenti amministrativi per le imprese sulle piccole e medie imprese italiane.


14/12/17
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale
+ Info su: Carluccio Sangalli ,

 
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